Hai mai notato del sangue mentre ti lavi i denti? Potrebbe essere un segnale di gengivite!

23 Gen 2025 - News

Hai mai notato del sangue mentre ti lavi i denti? Potrebbe essere un segnale di gengivite!

Ti lavi i denti come al solito, ma un piccolo dettaglio ti lascia perplesso: un filo di sangue sullo spazzolino.

Non ci fai caso, pensando che sia normale. 

Eppure, questo potrebbe essere il primo campanello d’allarme di una condizione che, se ignorata, può compromettere seriamente la salute del tuo sorriso: la gengivite. La gengivite è spesso sottovalutata perché i suoi sintomi iniziali sembrano innocui. 

Ma cosa succede se non intervieni? Questa infiammazione delle gengive può evolvere in problemi più gravi, come la parodontite, mettendo a rischio non solo i tuoi denti, ma anche la tua salute generale. 

Scopri come riconoscerla, prevenirla e trattarla per proteggere il tuo sorriso.

Che cos’è la gengivite?

La gengivite è un’infiammazione delle gengive causata dall’accumulo di placca batterica lungo il bordo gengivale. 

La placca è un sottile strato appiccicoso composto da batteri, residui di cibo e saliva che si forma continuamente sui denti. 

Se non viene rimossa con una corretta igiene orale, la placca può irritare le gengive, rendendole rosse, gonfie e sensibili. La buona notizia è che la gengivite è una condizione reversibile. Con i giusti accorgimenti e trattamenti, puoi fermarla e ripristinare la salute delle tue gengive. 

Tuttavia, se trascurata, può evolvere in parodontite, una malattia gengivale più grave che può portare alla perdita dei denti.

Come si sviluppa?

La gengivite si sviluppa attraverso diverse fasi che peggiorano progressivamente il problema se non viene trattata. 

Tutto inizia con la formazione della placca, un accumulo di batteri e residui alimentari che si deposita sui denti, soprattutto dopo i pasti. 

Se non viene rimossa adeguatamente con lo spazzolino e il filo interdentale, la placca inizia a irritare il bordo gengivale, causando rossore, gonfiore e sanguinamento. 

Col tempo, questa placca si indurisce trasformandosi in tartaro, un deposito duro che si accumula sulle gengive e che può essere eliminato solo con una pulizia professionale. Se il tartaro non viene rimosso, i batteri penetrano nelle tasche gengivali, danneggiando il tessuto e l’osso che sostengono i denti. 

Questo stadio avanzato prende il nome di parodontite, una condizione più grave che può portare alla perdita dei denti.

Segnali e sintomi della gengivite

Riconoscere la gengivite è il primo passo per affrontarla. Ecco i principali segnali a cui prestare attenzione:

  • Gengive rosse, gonfie e doloranti, che si discostano dal loro aspetto sano caratterizzato da una colorazione rosa e compatta.
  • Sanguinamento durante lo spazzolamento o l’uso del filo interdentale, spesso accompagnato da una sensazione di disagio.
  • Alito cattivo persistente, causato dai batteri responsabili della gengivite.

Questi sintomi possono sembrare lievi, ma trascurarli potrebbe portare a complicazioni più gravi.

Le principali cause della gengivite

Le cause della gengivite sono spesso legate a cattive abitudini o fattori di rischio specifici. 

Una delle principali è l’igiene orale insufficiente, che favorisce l’accumulo di placca e tartaro. 

Il fumo rappresenta un altro elemento critico, poiché riduce il flusso sanguigno alle gengive e ne rallenta la guarigione. 

Anche una dieta ricca di zuccheri alimenta i batteri responsabili della placca, mentre stress e squilibri ormonali possono indebolire il sistema immunitario, rendendo le gengive più vulnerabili. 

Comprendere queste cause è fondamentale per adottare misure preventive efficaci.

Come prevenire la gengivite?

Prevenire la gengivite richiede costanza e attenzione. 

Lavare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro è il primo passo per mantenere una bocca sana. Usare il filo interdentale ogni giorno aiuta a rimuovere la placca nascosta tra i denti, dove lo spazzolino non arriva. 

Inoltre, sottoporsi a una pulizia professionale ogni sei mesi consente di eliminare il tartaro e prevenire l’insorgere di problemi più gravi. 

E come anticipato prima, anche smettere di fumare migliora significativamente la salute delle gengive, favorendo una migliore circolazione sanguigna. 

Infine, una dieta equilibrata, ricca di vitamine e minerali, supporta la salute generale della bocca.

Trattamenti per la gengivite

Se hai già sviluppato la gengivite, non preoccuparti: è curabile con i giusti interventi. Migliorare la tua routine quotidiana è essenziale per combattere l’infiammazione. 

Lavarsi i denti con maggiore attenzione e usare il filo interdentale aiuta a ridurre l’accumulo di placca. Una pulizia professionale eseguita dal dentista o dall’igienista è fondamentale per rimuovere il tartaro e ripristinare la salute delle gengive. 

Nei casi più gravi, possono essere necessari trattamenti avanzati come il raschiamento e la levigatura radicolare, che eliminano il tartaro dalle tasche gengivali, o terapie antibiotiche per ridurre l’infiammazione e combattere i batteri.

Non ignorare i segnali delle tue gengive!

Un piccolo sanguinamento oggi potrebbe trasformarsi in un problema più serio domani. La gengivite è una condizione comune ma curabile: agire tempestivamente è la chiave per proteggere il tuo sorriso. 

Prenditi cura delle tue gengive e non lasciare che una semplice infiammazione comprometta la salute della tua bocca.

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